All’evento hanno partecipato personalità importanti del ciclismo come José Luis López Cerron, presidente della RFEC, e l’ex ciclista Txomin Perurena.
Naturalmente non sono mancati Juan Manuel Hernández, direttore del progetto sportivo; Ricardo Goñi, direttore delle relazioni istituzionali di Caja Rural e Pablo González de Castejón, direttore generale di Seguros RGA.
I tre hanno sottolineato i principali obiettivi del team che dal primo giorno continua a puntare sulla formazione e lo sviluppo di giovani valori, sia nella squadra professionisti sia con i suoi atleti Elite e Under 23.
Durante questi dieci anni di lavoro, 61 ciclisti hanno ottenuto un contratto professionale dopo la formazione ottenuta nel team affiliato, dei quali 27 sono arrivati direttamente allo step successivo di Caja Rural-Seguros RGA.
In realtà la cifra raggiunge un centinaio di atleti se iniziamo a contare dall’inizio del progetto amatoriale, nel 1992.
Tuttavia, il lavoro prosegue una volta che si acquisisce il “biglietto pro”, come dimostrato dai diciannove ciclisti che hanno raggiunto la categoria World Tour dopo aver fatto parte di questa squadra, alcuni molto famosi come Michal Kwiatkowski, David de la Cruz, Omar Fraile o Mikel Nieve.
Dopo aver proiettato alcuni video che riassumono il percorso di Caja Rural-Seguros RGA, Juan Mari Guajardo ha presentato i venti corridori della rosa dilettanti e diciannove di quella dei professionisti: una squadra con una media di età inferiore ai 26 anni (uno dei più giovani del seconda divisione mondiale) e otto nuovi volti: il russo Sergei Chernetskii, l’italiano Matteo Malucelli, l’alava Jon Aberasturi, il portoghese Domingo Gonçalves, il polacco Alan Banaszek, il castellonense Sebastián Mora.
Inoltre troviamo due ciclisti della filiale Elite e Under 23: Xavi Cañellas dalle Baleari e David Gonzalez da Avila.
Siamo di fronte a ciclisti con attitudini per terreni diversi e che quindi si complementano tra di loro in un blocco compatto capitanato dal veterano Sergio Pardilla.
“Abbiamo una rosa di atleti molto versatile, per poter dare il meglio su tutti i tipi di terreno. Abbiamo incorporato corridori giovani e veloci per le tappe che richiedono lo sprint finale, visto che di solito sono molte, e abbiamo anche atleti che sono molto forti sulle salite. Un misto tra giovani e veterani che crediamo sia il più adeguato per darci buoni risultati.”
“Non posso non menzionare il supporto che Caja Rural ci ha dato fin dall’inizio. Ovunque andiamo c’è una Caja Rural con i suoi dipendenti che ci accolgono come se fossimo a casa. Ringrazio anche Seguros RGA che ha aderito al nostro progetto per altre due le stagioni e per averci permesso di celebrare questi 10 anni presso la loro sede.
E naturalmente anche a tutti quanti: vi ringrazio vivamente, a lettere maiuscole”
“Il ciclismo è lo sport di tutti, quello che raggiunge ogni angolo e Caja Rural vuole essere la banca per tutti, quella che si trova ovunque.
Vogliamo stare vicini ai nostri clienti, essere trasparenti, dando il miglior servizio.
Lo facciamo sia economicamente che a livello sociale, in quanto tutte le filiali di Caja Rural collaborano a progetti locali di ricerca, formazione, sport di base, disabilità, ecc. “.
“Noi continuiamo a credere che il ciclismo sia lo sport migliore per valorizzare e rafforzare il nostro marchio. Ci sono molte somiglianze tra il ciclismo e Caja Rural.
Il team è un mix di esperienza e gioventù che riesce ad unire il desiderio di crescere ed evolversi dei giovani, con la visione a lungo termine, le pause e il saper scegliere il momento giusto, qualità che caratterizzano un atleta veterano.
Anche in Caja Rural abbiamo questo giusto mix, che ci permette di essere un riferimento nel mercato finanziario “.
“Guardare indietro e vedere tutto quello che abbiamo raggiunto è quello che ci fa entusiasmare ogni giorno, riguardo il nostro rapporto con la squadra e tutto ciò che ancora possiamo fare insieme.
Siamo orgogliosi che il team porti in giro il nostro marchio in tutta la Spagna.
Questo sentimento lo abbiamo riaffermato anche grazie agli studi che abbiamo fatto, che confermano che stiamo realizzando gli obiettivi strategici prefissati”.
“Avere qui con noi i ciclisti, in modo che possano conoscere il nostro quartier generale, le persone che fanno parte di Seguros RGA … è qualcosa di molto speciale e uno dei modi migliori per iniziare alla grande questo 2019, perché sono convinto che anche quest’anno sarà molto speciale”.
Jon Aberasturi, Julen Amezqueta, Alex Aranburu, Alan Banaszek, Xavier Cañellas, Sergei Chernetskii, Álvaro Cuadros, Domingos Gonçalves, David González, Jon Irisarri, Jonathan Lastra, Matteo Malucelli, Antonio Molina, Sebatián Mora, Mauricio Moreira, Sergio Pardilla, Cristian Rodríguez, Gonzalo Serrano y Nelson Soto.
Iñigo Altuna, Diogo Barbosa, Jorge Bueno, Juan Fernando Calle, Jefferson Cepeda, Josu Echeverria, Luis Mari Garikano, Sergio Ginés, Juan Esteban Guerrero, Pol Hernández, Iñigo Lazkano, Pau Llaneras, Andoni López de Abetxuko, Sergio Martín, Guilherme Mota, Jokin Murguialday, Joel Nicolau, Alfonso Pla, Eusebio Pascual y Carmelo Urbano.
Jon Aberasturi, Sergei Chernetskii, Xavi Cañellas, Álvaro Cuadros, David González, Mauricio Moreira y Cristian Rodríguez
Jon Aberasturi, Matteo Malucelli, David González, Sebastián Mora, Mauricio Moreira, Cristian Rodríguez y Nelson Soto.
….e se anche voi volete cominciare alle grande questa stagione ciclistica, controllate di avere tutti gli accessori giusti per la vostra bici e non perdetevi questi consigli su come allenarsi al meglio durante l’inverno in previsione delle prime competizioni primaverili!